Yardbirds 1966-1968
Yardbirds #4 June 1966-October 1966
Keith Relf: Vocals, harmonica
Jeff Beck: Lead guitar, backing vocals
Jimmy Page: Lead guitar
Chris Dreja: Bass
Jim McCarty: Drums, backing vocals
Dopo la pubblicazione dell'album a fine giugno, un altro importante cambiamento ha luogo. Il bassista Paul Samwell-Smith lascia la band. E' stanco di andare in tour e vuole produrre dischi. Ancora una volta la band chiede a Jimmy Page se vuole unirsi alla band e questa volta accetta. Inizia come bassista della band, ma dopo qualche tempo Chris Dreja va al contrabbasso e Jimmy Page passa a suonare la chitarra. Ora gli Yardbirds hanno due chitarristi eccellenti. Certo, troppo bello per essere vero e infatti, purtroppo, durano solo sei mesi.
Ci sono solo tre canzoni registrate con questa line-up. Due di loro sono su un singolo che è stato rilasciato nel mese di ottobre del 1966. La a-side "Happenings Ten Years Time Ago" è una delle canzoni di Yardbirds più emozionanti e all'avanguardia. Una potente canzone con effetti di chitarre che suonano come sirene della polizia e delle esplosioni. La sezione centrale è parlata da Jeff Beck, che dice qualcosa come: "Pop group are ya’, got that long ’air". Questa canzone è senza dubbio troppo avanti per il momento e non avrà alcun successo nelle classifiche. Un capolavoro dimenticato che avrebbe potuto essere un successo se fosse stato registrato due anni più tardi, quando il rock pesante era stato accettato. Il B-side "Psycho Daisies" è una canzone più rock con la chitarra eccellente di Jeff Beck. Il terzo brano con il Beck-Page line-up è "Stroll On", che è una versione rock pesante del vecchio classico "Train Kept A-Rollin '". È spresente nella colonna sonora del cult-movie "Blow-Up" dove gli Yardbirds hanno un ruolo minore. Stanno suonando la canzone in quello che dovrebbe essere un tipico rock club di Londra. Per motivi di copyright, gli Yardbirds non possono suonare "Train Kept A-Rollin" così la riscrivono come "Stroll On". Esiste anche una versione live di "Smokestack Lightning" dal Beck-Page line-up dove Jimmy Page suona il basso.
Nella tarda estate del 1966 la band va in tour di nuovo negli Stati Uniti. Il tour è un po un'avventura. Hanno viaggiato su un aereo vecchio i cui piloti bevono molto durante i concerti della band. I membri della band hanno dovuto farli bere succo di arancia gassata per averli in piedi di nuovo. La band torna in U.K. di nuovo per un tour con i Rolling Stones e Ike & Tina Turner. Gli Stones devono essere l'attrazione principale, ma gli Yardbirds hanno forse maggiore attenzione. Suonano più forte e più pesante rispetto a prima e le chitarre di Beck e Page regalano alla band e a chi l'ascolta, il periodo più eccitante nella storia del rock. Ma ci sono problemi sotto la superficie. Jeff Beck è affetto da problemi psichici e una rivalità sta crescendo tra lui e Jimmy Page. I nodi vengono al pettine durante il nuovo tour americano. Per la totale incompetenza del manager Simon Napier-Bell, il tour viene mal progettato e la band suona in posti sbagliati, per un pubblico sbagliato. A quel punto, Jeff Beck ne ha abbastanza. Distrugge la sua chitarra in camerino dopo un concerto e lascia lì la band. Gli altri membri decidono di portare avanti un quartetto.
Yardbirds # 5 ottobre 1966-maggio 1968
Keith Relf: Voce, armonica
Jimmy Page: Chitarra
Chris Dreja: Basso
Jim McCarty: batteria, cori
Tornati in patria dopo il tour, fanno fuori finalmente Simon Napier-Bell. Il nuovo manager Peter Grant si dimostra uno intelligente e creativo. Ora i membri della band vengono adeguatamente retribuiti. Ma il gruppo è in una spirale discendente. Con Paul Samwell-Smith e Jeff Beck, la band ha perso i suoi membri più creativi e nascono anche alcune controversie tra i membri del gruppo sulla direzione musicale. Questo si avverte nel successivo album "Little Games" che viene registrato nella primavera del 1967 e rilasciato nel luglio dello stesso anno. Si tratta di un album piuttosto debole con solo tre o quattro canzoni buone. La maggior parte del materiale è quasi imbarazzante. L'album è prodotto da Mickie Most che ha cercato di costringere la band ad essere più "hit-single oriented" e suonare cose più pop che in realtà non si addicono alla band. L'album "Little Games" è pubblicato solo negli Stati Uniti e alcuni altri paesi e non si vende molto. Un singolo, "Little Games" esce nel marzo 1967, ma non ha alcun impatto sulla classifica, nonostante sia uno degli migliori brani dell'album. Due singoli escono negli Stati Uniti nei mesi successivi, senza alcun successo. Uno di loro, una cover dei Manfred Mann hit "Ha, Ha Said The Clown" è senza dubbio il punto più basso nella carriera del gruppo.
Come live act, gli Yardbirds sono ancora una band eccellente e nella primavera del 1968 il loro concerto all' Anderson Theatre di New York viene registrato da Epic Records. Ma né il gruppo né la casa discografica sono contenti del risultato e l'album non viene mai rilasciato durante il tempo in cui la band esiste ancora. Nel 1971 Epic prova poi a pubblicare l'album, ma Jimmy Page, che aveva i diritti per le registrazioni, sospetta un tentativo della casa discografica di fare soldi sul suo nome (i Led Zeppelin sono ai vertici nel mondo in quel momento) e blocca l'uscita. L'album è disponibile solo come bootleg in vinile o in vari CD. In effetti, questo album dimostra che gli Yardbirds erano ancora una band eccellente dal vivo, nonostante i conflitti che vivevano in quel momento. Uno dei brani dell'album è la versione originale di "Dazed and Confused", che è stata una delle migliori canzoni degli Yardbirds durante l'era Jimmy Page. Gli Yardbirds non registreranno mai una versione in studio di questa canzone che invece appare sul primo album dei Led Zeppelin.
Nella primavera del 1968, è ovvio che la band non ha intenzione di esistere molto a lungo. Keith Relf e Jim McCarty sono stanchi di tutta la faccenda e vogliono uscire, mentre Jimmy Page continua, perchè vede un futuro per l'heavy rock che gli Yardbirds hanno cominciato a suonare. Nel 1967, l'heavy rock diviene molto popolare grazie a band come Yardbirds, Cream (con Eric Clapton) e Jimi Hendrix Experience. Ma le differenze e i conflitti all'interno degli Yardbirds non possono essere risolti. Nel marzo 1968 la band registra il suo ultimo single. L'A-side "Goodnight Sweet Josephine" è una canzone piuttosto mediocre, con testi che parlano di una prostituta (che ha fatto casini in diversi luoghi del mondo). Il B-side "Think About It" è semplicemente eccellente, una canzone heavy rock con la favolosa chitarra di Jimmy Page. La migliore canzone durante l'era di Page e un assaggio di quello che sarà il futuro con i Led Zeppelin.
Dopo un concerto al Luton Technical College 7 Luglio 1968, Keith Relf e Jim McCarty escono. Un tour in Svezia e Danimarca è stato pianificato e Jimmy Page ha voluto adempiere al contratto. Ha messo insieme una nuova band, con il cantante Robert Plant, il bassista John Paul Jones e il batterista John Bonham. La nuova line-up va in tour in Svezia e Danimarca con il nome di "The New Yardbirds". Ma quando tornano nel Regno Unito hanno deciso di cambiare il loro nome in Led Zeppelin e il resto è storia del rock.
Questa è stata la fine degli Yardbirds. E 'una triste ironia che la band, che davvero è stata pioniera dell'hard rock e dell' heavy metal si scioglie proprio quando il genere inizia a crescere e ad essere molto popolare. Ma la storia del Yardbirds non finsce nel 1968. I membri della band hanno continuato a fare musica rock, due dei quali (Eric Clapton e Jeff Beck) con grande successo.