Nel 1968, quando il mondo e la politica erano profondamente diversi da quanto sono ora, John Lennon a sorpresa concesse un'intervista ad uno sconosciuto studente del primo anno della Keele University. Lennon lo andò a prendere alla stazione in auto, lo accompagnò a casa sua e parlò per ben sei ore. Tutto ciò servì a ben poco: un estratto dalla gigantesca dichiarazione dell'allora Beatle fu prontamente pubblicato dalla rivista studentesca dell'università, ma il 99% rimase nelle mani dell'autore, Maurice Hindle, che ha deciso di pubblicarlo solo adesso sulle pagine del New Statesman. John, furioso per una critica che la BBC aveva indirizzato a "Revolution" dei Fab Four, decise di replicare concedendo un'intervista alla rivista della Keele University. Lennon andò a prendere l'improvvisato giornalista alla stazione di Weybridge con la sua Mini Cooper e, condottolo a casa, lo fece sedere per terra su dei cuscini e parlò incessantemente per sei ore; una sola interruzione, quando Yoko Ono portò ai due del pane macrobiotico e della marmellata che aveva fatto lei. Peccato che la debordante chiacchierata, in cui il cantante e compositore parlò quasi dell'intero scibile, non arrivò mai al resto del mondo. Arriva adesso, 41 anni dopo.
giovedì 7 gennaio 2010
Esce dopo 41 anni intervista 'perduta' di John Lennon
Nel 1968, quando il mondo e la politica erano profondamente diversi da quanto sono ora, John Lennon a sorpresa concesse un'intervista ad uno sconosciuto studente del primo anno della Keele University. Lennon lo andò a prendere alla stazione in auto, lo accompagnò a casa sua e parlò per ben sei ore. Tutto ciò servì a ben poco: un estratto dalla gigantesca dichiarazione dell'allora Beatle fu prontamente pubblicato dalla rivista studentesca dell'università, ma il 99% rimase nelle mani dell'autore, Maurice Hindle, che ha deciso di pubblicarlo solo adesso sulle pagine del New Statesman. John, furioso per una critica che la BBC aveva indirizzato a "Revolution" dei Fab Four, decise di replicare concedendo un'intervista alla rivista della Keele University. Lennon andò a prendere l'improvvisato giornalista alla stazione di Weybridge con la sua Mini Cooper e, condottolo a casa, lo fece sedere per terra su dei cuscini e parlò incessantemente per sei ore; una sola interruzione, quando Yoko Ono portò ai due del pane macrobiotico e della marmellata che aveva fatto lei. Peccato che la debordante chiacchierata, in cui il cantante e compositore parlò quasi dell'intero scibile, non arrivò mai al resto del mondo. Arriva adesso, 41 anni dopo.