lunedì 17 gennaio 2011

STORIA DEL ROCK: "Yardbirds" (Seconda parte)


Yardbirds 1965-1966

Yardbirds # 3 Marzo 1965-giugno 1966

Keith Relf: Voce, armonica
Jeff Beck: chitarra solista, cori
Chris Dreja: Guitar
Paul Samwell-Smith: basso, cori
Jim McCarty: batteria, cori

All'inizio del 1965 la band finalmente ha la grande occasione. "For Your Love" è stato un successo in tutto il mondo e il futuro sembra grande.

Ma Eric Clapton è scontento. Odia "For Your Love" e non gli piacciono gli esperimenti con nuove musiche e nuove sonorità. A quel punto della sua carriera vuole solo suonare rhythm & blues. Così la band chiede al chitarrista Jimmy Page se può sostituire Clapton. Ma Jimmy declina. E' lui stesso a consigliare un altro chitarrista: Jeff Beck, che suona in una band chiamata The Tridents.

E 'stata una buona dritta quella di Jimmy Page. Jeff Beck non aveva solo un ritmica eccellente e grande propensione per il blues. Gli piaceva anche sperimentare suoni diversi, come distorsioni, feedback, fuzz box e altre cose all'avanguardia. Era esattamente quello che gli Yardbirds cercavano.

Con Jeff Beck come chitarra solista, gli Yardbirds raggiungono il loro vertice assoluto e un sacco di suoni di chitarra che si producono oggi hanno la loro origine in ciò che Beck ha fatto negli Yardbirds negli anni sessanta. La prima dimostrazione della sua abilità di innovazione si ha quando gli Yardbirds registrano il follow-up di "For Your Love". "Heart Full Of Soul", un'altra canzone in cui Graham Gouldman voleva un sitar indiano e Gomelsky ingaggia un suonatore di sitar indiano. Ma il risultato è davvero pessimo. Jeff Beck pensa quindi di rendere il suono della chitarra come un sitar. Mette così in pratica il suo esperimento e "Heart Full Of Soul" diventa un altro mega hit per la band già nell'estate del 1965.

La musica della band inizia a cambiare quando subentra Beck. Fondamentalmente la musica è ancora rhythm & blues. Ma è diventata più pesante e più psichedelica. Jeff Beck è anche divertente da guardare. Fa un sacco di trucchi visivi, suonando con la chitarra dietro la schiena e sperimenta suoni strani. Un sacco di altri chitarristi cominciano a fare esperimenti simili con suoni e colpi di scena. Uno di loro era Jimi Hendrix che ha visto la band quando andarono in tour negli Stati Uniti alla fine del 1965.

Ma Jeff Beck ha anche un carattere lunatico: durante un tour negli Stati Uniti finisce un concerto lanciando un amplificatore malfunzionante da una finestra vicino al palco.

E 'stato Gomelsky a rendere loro come un "ponte" tra i grandi padri del blues e la nuova generazione di amanti della musica. E ci è riuscito. Gli Yardbirds sono molto popolari negli Stati Uniti e gli amanti della musica americana hanno scoperto artisti come Chuck Berry, Muddy Waters, Howling Wolf e molte altre leggende del blues grazie a band come The Yardbirds, The Stones e The Animals.

Gomelsky riesce anche ad organizzare una sessione di registrazione presso i Sun Studios di Memphis, dove incidono "Train Kept A-Rollin" con Sam Phillips (l'uomo che scoprì Elvis Presley) come produttore.

Alla fine del 1965 la band ottiene un altro successo con "Still I'm Sad", una composizione propria, scritta da Paul Samwell-Smith e Jim McCarty. La canzone, una ballata piuttosto cupa con canti gregoriani molto diversa dalle canzoni pop tipiche dello stesso anno. Il rovescio della medaglia del singolo, "Evil Hearted You", un'altra canzone di Graham Gouldman, è anch'esso un successo. La band va in tour in Gran Bretagna insieme a Manfred Mann e alla fine dell'anno un altro USA-tour ottiene un gran successo. Durante questo tour registrano la leggendaria "Shapes Of Things", che viene rilasciata nel marzo 1966. "Shapes Of Things" è senza dubbio la miglior canzone di sempre degi Yardbirds. Jeff Beck coi suoi assoli scoppiettanti di feedback ne fanno un capolavoro, che può essere etichettato come una delle prime canzoni vere e proprie di heavy-rock. Diventa una megahit in tutto il mondo.

Un evento strano per la band è stato il Festival di San Remo in Italia nel mese di gennaio 1966. Dalle registrazioni si evince chiaramente quanto poco ispirata potesse essere la band. Musicalmente è il posto sbagliato per una band come gli Yardbirds, anche se si fanno conoscere agli appassionati di rock in Italia.

Più tardi in primavera la band e il direttore Giorgio Gomelsky decidono di separarsi. Gomelsky viene sostituito da Simon Napier-Bell. Ma Simon Napier-Bell è un disastro totale. Lui non è realmente interessato alla band. La vede come un trampolino di lancio per la carriera. E 'stato il responsabile dei problemi nella band e della mancanza di successo durante il resto dell'anno.

Nel maggio 1966 la band registra l'album "Yardbirds" (più tardi conosciuta come "Roger The Engineer grazie alla caricatura dell' ingegnere Roger Cameron sulla copertina anteriore disegnata da Chris Dreja). Questo album è un capolavoro, e mostra gli Yardbirds al loro meglio. Tutto ciò che è tipicamente Yardbirds si trova su questo album. Classico rhythm'n blues, psichedelia, primi vagiti di metallo pesante e altri emozionanti brani che non possono essere etichettati come questo o quel genere. L'intero album è emozionante e ben prodotto. Tutte le canzoni sono scritte dai componenti del gruppo e l'album è stato registrato in una settimana a dimostrazione della creatività della band. Sfortunatamente, l'album non ha il successo commerciale che i Nostri sperano, forse a causa della cattiva promozione. Una traccia : "Over, Under, Sideways, Down" viene pubblicata come singolo e diviene un piccolo successo negli Stati Uniti tanto che l'album è noto anche come "Over, Under, Sideways, Down". Ma.. a quel punto un altro membro sta per lasciare la band. Segue...